Road In Norway – Day 7 km 208 – Vøringfossen, le cascate più famose del paese

Km tappa :208 – km totali: 2571

Dopo la tranquilla giornata di ieri la mattinata inizia con una bella colazione Italo-Olandese che evidenzia, nel suo piccolo, le differenze nel modo di affrontare il primo pasto della giornata; dal nostro lato del tavolo un paio di fette di pane e marmellata e l’immancabile moka di caffè, dall’altro pane, avocado, caffè ( o per meglio dire qualcosa di simile ad acqua data la quantità nei bicchieri 😲) e formaggio 🧀 … sono questi dei piccoli momenti dove apprezzi e realizzi come il fatto di viaggiare ti metta in contatto con una moltitudine di realtà diverse dalla tua, dove non esiste un modo giusto di fare qualcosa, ma esistono solo diversi modi per fare la stessa identica cosa…sorridiamo di questo mentre scambiamo due chiacchiere con i nostri “gemelli” olandesi scoprendo che, per loro, è questo il primo grande viaggio affrontato in un Van, approfittando per scambiarci qualche idea sulle prossime mete 🤙

Tutto molto tranquillo sino a che la Norvegia non ci ricorda dove ci troviamo scaricandoci addosso un bel l’acquazzone estivo che ci costringe a sgomberare in fretta e furia il tavolino e riprendere il viaggio direzione Vøringfossen, le cascate più visitate del paese!

Con la pioggia 🌧 che ci accompagna fedele durante tutta la giornata, la priorità è ovviamente proteggere la piccola..eravamo consapevoli sin dall’inizio che in un viaggio nel nord, pur se in estate, avremmo trovato giornate poco clementi, quindi avvolgiamo la piccola nel fido impermeabile e ci incamminiamo verso il sentiero panoramico costruito ad arte per permettere di godere di uno spettacolo che, vuoi per l’inconsueta prospettiva, vuoi per l’ imponenza del salto, ci lascia decisamente senza parole.

Vøringfossen

Le cascate sono di per se imponenti ma quello che ci lascia maggiormente colpiti è il suggestivo il percorso creato ad hoc per visitarle costituito da alcuni punti panoramici ed un ponte sospeso a qualche centinaio di metri dal suolo che collega le due sponde della gola. Tempo di qualche breve scatto e la crescente intensità della pioggia ci suggerisce di rientrare al calduccio in Van dove ci concediamo qualche minuto di sosta prima di rimetterci in strada in direzione Steinsdalfossen;

Qui, dopo aver attraversato il magnifico ponte di hardanger, ci troviamo di fronte ad una o piccola ma suggestiva cascata che permette,grazie ad un agevole sentiero di qualche minuto, di provare l’insolita (ed umidissima 🥶) sensazione di passare dietro al muro d’acqua 😶‍🌫️

Per oggi ci siamo inzuppati abbastanza e decidiamo all’unanimità di chiudere anticipatamente la giornata raggiungendo un affollatissima ma graziosa area di sosta dove ci imbattiamo nell’ennesimo “gemello” di Vanni, questa volta in versione un po’ “tamarra” tipica dei nostri amici teutonici 😂. È qui, nel mentre che un camperista tedesco parcheggiato in zona decide di acquistare la sua prima attrezzatura a per darsi alla pesca sul fiordo, che decidiamo all’unanimità di raggiungere il vicino supermarket per tuffarci nuovamente nel banco frigo alla ricerca di qualche sapore da sperimentare destreggiandoci tra nuove ed incomprensibili etichette in norvegese

Vedo doppio 🤫

Road in Norway – day 6 km 207 – Latefossen & relax

Km tappa: 207 – km totali: 2363

Oggi in programma una tappa semplice e rilassante, poco viaggio, qualche spot particolare ed essenzialmente un po’ di sana vita da Van 🚐… la giornata non promette un gran che sin dal risveglio, piove e fa freddo e, all’unanimità, decidiamo di rallentare e goderci una giornata defaticante dopo le emozioni che il Preikestolen ci ha regalato ieri..

Ci dirigiamo verso il primo grande supermarket della zona per fare un po’ di scorta di salmone e curiosare tra le stravaganze in vendita in un posto così lontano, culturalmente e geograficamente, dal nostro paese; è così che, dopo qualche blando tentativo di tradurre etichette in norvegese, ci limitiamo ad afferrare dal banco frigo il nostro inconfondibile salmone e quelli che ci sembrano dei tortini di pesce alla piastra chiamati “fiskekaker” che, a giudicare dalla penuria di scorte nel banco, ci sembrano andare decisamente forte tra i norvegesi. Lasciamo il market con l’orrore negli occhi dopo aver visto una intera corsia dedicata al cibo italiano, tutto rigorosamente liofilizzato e nelle sue forme più impensabili 😳

Come immaginerete, viaggiare con una polpetta di 5 mesi e mezzo si porta dietro le sue sfide, ancor di più in una fase delicata come quella dello svezzamento, quindi una sosta pranzo slow dedicata ad introdurre qualche nuovo elemento è praticamente d’obbligo; abbiamo provato in questi giorni ad introdurre le classiche pappe ed omogenizzati di tutti i tipi, ma la piccola sembra non apprezzare quindi…. Il menù di oggi prevede gnocchi al ragù di lepre 😅 che la polpetta divora con gusto nel nostro stupore più totale.

Nel pomeriggio ci rimettiamo in strada direzione Latefossen, una delle cascate più visitate del paese, dove approfittiamo del tempo quasi soleggiato per alzare il drone e raccogliere qualche scatto per il nostro album di viaggio 🤙

Latefossen , Norway

Un po’ infreddoliti ed inumiditi decidiamo di fermarci presto per la notte, trovando un piccolo spot in un area pic-nic su una strada secondaria. Per la prima volta siamo soli a goderci un magnifico panorama sul fiordo e sulle montagne innevate che lo circondano, quando all’orizzonte compare la sagoma di Vanni che a specchio si posiziona di fronte a noi! Fatichiamo a crederci, dato il posto remoto e le probabilità, ma da un Van identico al nostro salta giu una coppia di ragazzi olandesi, con i quali ci stiamo rincorrendo e salutando sin dalla Danimarca 😲😲😲 che accogliamo con non poco stupore dopo esserci fatti quattro risate! L’indomani colazione assieme è giù via per un’altra splendida giornata…..

È proprio vero che il mondo è piccolo!!! #twinVanni

Road In Norway – day 5 km 107 – un sogno ad occhi aperti

Km tappa: 107 – Km totali 2156

L’articolo di oggi esce un po’ in ritardo ⏰ per il fatto che qui è veramente difficile trovare il tempo anche solo per respirare, ogni km di strada si snoda tra paesaggi da favola con laghetti e fiordi che fanno da contorno ad una costa frastagliata a dir poco spettacolare e ogni chilometro percorso regala scorci di bellezza incredibili.

Dopo un pomeriggio di viaggio sulla antica strada costiera RV444 che collega Flekkefjord e Egersund ed un risveglio nebbioso sulla sponda di uno splendido laghetto, il programma di oggi ci vedrà raggiungere uno dei monumenti simbolo del paese, il Preikestolen, che per diverse ragioni, rimarrà da oggi in avanti impresso indelebilmente nella nostra memoria e nei nostri cuori ♥️ ; ma andiamo con ordine:

Come anticipato, il risveglio non promette nulla di buono, fa freddo e, in pieno stile nordico, ci svegliamo tra la nebbia sulle rive di un piccolo laghetto trovato lungo la strada… con nostra estrema sorpresa dopo poche curve ritroviamo il sole, che ci accompagnerà per il resto del giorno, e un po’ di buonumore, è giunto il momento di fermarci in una piccola bottega alimentare sperduta tra i prati norvegesi per acquistare la prima di una lunga serie di confezioni di Salmone affumicato, di cui entrambi andiamo ghiotti, assieme ad un non meglio specificato dolce locale che sarà la nostra prima colazione di oggi.

Dopo questa breve sosta bucolica ci rimettiamo in strada direzione Sirdal per poi imboccare la strada panoramica che scende in direzione Lysebotn, vi assicuro che sogni centimetro di questa strada merita la sua fama, si passa, attraversando gallerie scavate a mano, da paesaggi alpini immacolati a ripidi pendii sui quali la strada si inerpica serpeggiando tra innumerevoli tornanti, il tutto contornato da panorami unici ed una natura incontaminata.

Raggiungiamo dopo infinte soste fotografiche il piccolo villaggio di Lysebotn da cui ci imbarchiamo sul traghetto turistico per una mini crociera sul fiordo, dal cui fondo si possono ammirare tutti i punti che hanno reso il Lysefjord un luogo tanto famoso, tra cui il celebre Kjeragboltren ed il Preikestolen, ma anche la famosa scalinata di 4444 gradini sulla quale ogni anno innumerevoli appassionati di running estremo amano sfidarsi.

Una volta sbarcati ci dirigiamo verso il parcheggio del Preikestolen, sono le 18, è tardi ma decidiamo di approfittare delle lunghe giornate nordiche ed incamminarci comunque sul percorso che in circa 2h porta ad una quota di 604mt per ammirare dal vivo un monumento di questa Nazione; Il percorso è pressoché alla portata di tutti e la vista che si gode dal “pulpito”, come lo chiamano gli inglesi, è un qualcosa di indescrivibile a cui non siamo preparati nonostante le innumerevoli foto viste su Internet in fase di pianificazione del viaggio.

Si sta facendo tardi e, a malincuore, ci incamminiamo sulla via del ritorno raggiungendo il povero Vanni, rimasto solitario nel parcheggio,verso le 10 preparandoci a passare la notte ai piedi di una piccola cascata. #tobecontinued #staytuned

Road to Norway – Day 4 km 275 – pronti all’imbarco

Km tappa 275 – km totali 2049

Road to anzi no, Road IN Norway! Si perché da oggi siamo ufficialmente sbarcati in Norvegia 🇳🇴 ! Ma partiamo dall’inizio :

La differenza in termini di ore di luce inizia a farsi sentire, la sera alle 11 c’è ancora luce e questa mattina il sole è sorto alle 4 😴..svegliarsi su di una spiaggia sul mare del Nord è qualcosa di impareggiabile, così come la nostra voglia di mettere i piedi a bagno per la prima volta in un nuovo mare, quindi …piedi nudi sulla sabbia (gelida) e ci avviamo verso l’acqua fermandoci un momento, increduli, quando un anziano danese arriva ed in tutta tranquillità, parcheggia l’auto praticamente in acqua e si tuffa 😳!

Le aspettative sono di un mare gelido tuttavia, un po’ per la temperatura esterna non così “estiva”, un po’ per l’emozione l’acqua ci sembra meno fredda del previsto, tanto da decidere che anche per la polpetttina è ora di pucciare i piedini nel nostro primo assaggio del mare del Nord.

Il tempo è poco e sappiamo che le procedure COVID dilatano a dismisura i tempi di accesso ai traghetti quindi, alle 9 siamo già in coda per imbarcarci al porto di Hirtshals direzione Kristiansand, Norvegia 🤙.

Rimaniamo sorpresi nel vedere che anche qui regna un po’ di confusione in materia di green pass vedendoci, dopo la scansione dei QR code, assegnati di un lasciapassare che ci viene poi ritirato, 5 metri dopo, al check in da un funzionario con la motivazione che la piccola (5 mesi) non risulta vaccinata 🤷🏻‍♂️ con conseguente prospettiva di una lunga coda allo sbarco; cosa poi fortunatamente rivelatosi errata a fronte del riconoscimento della validità dei nostri green pass sulla sponda Norvegese dei controlli.

Imbarchiamo Vanni che, date le dimensioni, viene processato come una normale autovettura e ci prepariamo per le quasi 3 ore di traverata che, a dirla tutta, si rivela piuttosto movimentata a dispetto delle dimensioni del traghetto.

Dati i biglietti in Norvegese siamo piuttosto spaesati sulla nave non capendo se avessimo diritto o meno a dei posti assegnati e Claudio approccia il primo tizio in uniforme chiedendo informazioni, solo per poi scoprire che si tratta della guida di un gruppo di motociclisti ferraresi in viaggio verso Capo Nord 😅

La traversata si rivela per tutti un po’ movimentata ma l’emozione è tanto quando le ruote toccano il suolo norvegese..una mezz’ora di coda ai controlli in ingresso, qualche raccomandazione sul fatto che le nostre carte di identità sono si valide ma è raccomandato sempre il passaporto e …via! Inizia ora ufficialmente per noi una nuova parte del viaggio, sicuramente un po’ più slow e con meno km da percorrere ma non vediamo l’ora di scoprire quanto spettacolare… #staytuned

Road to Norway – day 3 09.08 – km 570 Tramonto sul Mare del Nord

Km tappa 570 – km totali 1774

Il primo tramonto del nord non si scorda mai

Ricordate quei piccoli problemini pre-partenza? Ecco la nostra giornata è iniziata con una bella visita in un Bricoman teutonico alla ricerca di un po’ di materiale per riparare artigianalmente lo scarico di Vanni, nulla che il caro vecchio fil di ferro, nastro americano, un po’ di lana di roccia e tanta inventiva non possa sistemare…

McGyver mi fa una pippa.. scarico risaldato con lana di roccia e nastro americano. Speriamo che regga per il resto del viaggio 🤞🏻

Con la mattinata praticamente interamente dedicata alla riparazione ed ad una sosta consolatoria per una bella colazione tedesca siamo riusciti a rimettere le ruote su strada alle 14, questo unito al fatto che al confine Danese troviamo il primo vero checkpoint per i nostri green pass, con annessa coda ai controlli, ha praticamente buttato all’aria l’intero programma della giornata dati gli orari lavorativi nordici che implicano che la maggior parte delle attrazioni chiuda alle 17 😭 quindi: addio villaggio vichingo e visita quartiere del “Den Gamble By” di Arhus, ricostruzione di un tipico villaggio danese e via diretti verso la costa nord della Danimarca 🇩🇰 per assistere al nostro primo tramonto sul mare del Nord ❤️

Sono davvero poche le parole che possono descrivere l’emozione provata di arrivare sino a qui in tre nel vedere quel sole tramontare alle spalle di un Faro sperduto tra le dune di sabbia che caratterizzano la costa occidentale della penisola danese ( siete da queste parti non fatevi assolutamente mancare una visita al faro Rubjerg Knude)

È con l’emozione ed il ricordo di questo splendido istante ancora negli occhi che siamo ripartiti alla volta della spiaggia di Hirtshals che sarà il nostro porto di imbarco per le coste norvegesi.

Road to Norway – day 2 – 08.08 – Amburgo 360 km

Km tappa 360 – km totali 1204

Oggi prima vera tappa del viaggio, la giornata sembra promettere subito bene..c’è il sole (solo intravisto da quando siamo entrati in Germania) e fa caldo (il che a queste latitudini vuole dire svegliarsi con più di 12 gradi 🥶) .

Giardini di Kassel Bergpark Wilhelmshöhe – Patrimonio Unesco dal 2013

La giornata è iniziata con un breve tour nei giardini di Kassel, piccola ma deliziosa perla a nord della Germania dichiarati patrimonio Unesco nel 2013, e poi via dritti per Amburgo dove contavamo di arrivare per pranzo per goderci uno di quei fantastici panini al pesce: tutto perfetto se non fosse che per percorrere quei 300 km che separano kassel da Amburgo ci abbiamo messo qualcosa come 6 ore tra, incidenti, deviazioni, chiusure autostradali e lavori in corso 🚧 con annessa sosta pranzo bloccati in coda a scherzare con una comitiva di ragazzi tedeschi di fianco a noi che hanno improvvisato una partita ad UNO sul cofano di una delle loro auto (è proprio vero che tutto il mondo è paese…#salernoreggiocalabria)

Viaggio a parte, Amburgo merita decisamente una visita, non vi annoio con i dettagli turistici che potete trovare in qualsiasi guida, vi basti sapere che qui il clima che si respira è quello di una città aperta e dinamica, un mix tra il moderno dei palazzi a vetri e l’antico dei vecchi edifici in mattoni rossi dell’area portuale decisamente caratteristico.

Ci godiamo la nostra agoniata tappa passeggiando per il centro storico, approfittandone per sgranchirci un po’ le gambe, con il chiaro obbiettivo di non rinunciare ad assaggiare quei famosi panini al pesce che troverete nei chioschi lungo i moli dell’area portuale (ndr se vi doveste trovare come noi spaesati davanti ad un incomprensibile menu tedesco non indugiate e puntate a qualsiasi piatto abbia dentro la parola “bismarchckhering” ..mai avrei pensato che dall’accoppiata aringa + pane potesse uscire qualcosa di tanto delizioso)

Road to Norway – day 1 07.08 km 844

Ed eccoci finalmente in viaggio, vi confesso che dopo l’ennesimo imprevisto a poche ore dalla partenza questo viaggio ha rischiato, per un momento, di restare un meraviglioso mare di post-it su di una guida abbandonata in un cassetto…Alla fine, di comune accordo, abbiamo deciso di non lasciarci prendere dal panico interpretando tutto quello che stava succedendo come un segno del destino ⚠️ e di buttarci a capofitto in un viaggio che, speriamo, riuscirà a lasciare un piccolo segno nella nostra anima…

Bando alle ciance…brutalmente questo primo giorno è quello che si definirebbe in gergo una tappa di trasferimento, vale a dire, guidare per ore interminabili nella speranza di coprire una distanza adeguata per permetterci di raggiungere entro domani la nostra prima vera tappa del viaggio, che dovrebbe poi essere Amburgo.

Tra la serata di ieri ed oggi abbiamo percorso i primi 900 km di viaggio, potrebbero sembrare pochi in rapporto alla distanza complessiva, sono in realtà moltissimi se considerate di viaggiare con una polpetta di 5 mesi a bordo ed il fatto che abbiamo passato praticamente la metà dei confini di stato previsti durante il viaggio di andata. Il viaggio è stato tutto sommato tranquillo, l’aver evitato i confini principali nella paura di incontrare traffico frontaliero ai controlli si è rivelata, di fatto, una scelta vincente e, per ora, il green pass è rimasto al calduccio nel cassetto portaoggetti di Vanni dato che non abbiamo ancora incontrato nessuno 😳

La scelta degli spot per dormire per ora si è rivelata ottima, amiamo dormire in libertà in mezzo la natura e personalmente tolleriamo entrambi ben poco camping ed aree camper… abbiamo scoperto con piacere che la Germania è in realtà una nazione attrezzatissima per i viaggi on the road, in strada troverete spesso aree di sosta con servizi e tavolini gratuiti e la metà dei distributori offre il carico acqua; uniteci che la gran parte del territorio è ricoperta da boschi e parchi nazionali nei cui parcheggi è permessa, sempre con il dovuto rispetto, sosta e campeggio ed otterrete una combinazione perfetta che, in Europa, tra le nazioni sino ad ora visitate rivaleggia con la sola Francia.

Domani il programma prevede una breve visita al borgo di Kassel e poi partenza alla volta di Amburgo #staytuned #PolpettaOnTheRoad

06/08/2021 – GIORNO 0 – ci mancava la frattura😱

Ci siamo! Tra poche ore è prevista la partenza.

Nell’ultima settimana abbiamo smarcato quasi tutti i punti della check-list.

Il van è pulito, profumato e carico, i green-pass sono arrivati (anche se per me, Barbara, non sono passati 14 giorni dalla seconda dose e qualcuno potrebbe richiedermi di fare un tampone).

Abbiamo acquistato la vignetta per le autostrade svizzere, e registrato targa e carta di credito online per il pagamento diretto dei pedaggi in Svezia e Norvegia. Per il breve tratto in Austria eviteremo strade a pedaggio e le autostrade sono gratuite sia in Germania che in Danimarca.

Poco prima della partenza siamo stati a fare un controllo dalla pediatra che, oltre ad averci dato la sua completa disponibilità via email e cellulare durante il viaggio, ci ha prescritto una serie di medicinali da portarci dietro per sicurezza, si è complimentata con noi per essere genitori che fanno viaggiare i bambini e ci ha chiesto di inviarle anche qualche foto 😅 #polpettainvacanza

Sembrava tutto a posto, e invece…due giorni fa l’ennesima sfiga: un comodino piuttosto aggressivo ha deciso di mettere a dura prova la mia “compostezza” e mi sono fatta un bel giro in pronto soccorso (a tal proposito:se vi dovete fare male, fatelo ad agosto in città! Pochissima gente e medici super veloci e disponibili).

Diagnosi: frattura della falange prossimale del quinto dito del piede, manovra di raddrizzamento ( assai dolorosa), fasciatura e scarpa ortopedica per 20 giorni😅

Claudio dice che non ho consapevolezza del mio corpo, essendo la terza volta che mi succede in poco più di 2 anni…

In realtà è la prima volta che vado in ospedale, ma questa volta era impossibile rimettere il povero mignolino dritto da sola.

Il viaggio ne risentirà sicuramente, faremo delle modifiche, invertiremo alcune tappe, ma non salteremo nulla di quanto già pianificato.

D’altronde, se le altre volte mi sono sempre medicata da sola, in qualche modo si farà…

Road to Norway – 31/07 – ready to go

Manca ufficialmente meno di una settimana alla partenza, Barbara ieri ha detto “ stiamo organizzando il viaggio più difficile della nostra vita” ed in parte è vero, le variabili e le incognite sono davvero tante:

1. è il nostro primo viaggio in 3 di questa distanza e vivremo più di 15 giorni in Van senza tutte le comodità per la polpettina a cui siamo abituati a casa

2. La logistica interna sarà una gran sfida

3. I km sono tanti e L’organizzatrice è in difficoltà per la scarsità di campeggi e lavatrici 😅

Nel profondo, siamo sicuri che tutte queste paranoie spariranno ai primi km e, così com’è sempre, tutti i programmi fatti si evolveranno ed adatteranno da soli sulla base del viaggio….perché in fondo in una vacanza On the Road il viaggio è esso stesso la meta 😝

Tornando a noi, Ieri pomeriggio è iniziata ufficialmente la preparazione del Van…prima pulizia effettuata, carico acqua, piccole riparazioni e verifiche per controllo generale…pronti quindi per caricare e cercare una sistemazione alle 1000 cose che ci porteremo dietro..

Road to Norway – 29/07 -1 settimana alla partenza

Oggi tour in decathlon a fare scorta di vestiti invernali, ancora prima di partire abbiamo speso i nostri primi 200 euro 😏, domattina appuntamento dal meccanico per gli ultimi controlli al Van e poi una bella pulizia profonda prima che diventi la nostra casa per le prossime settimane. Non nascondiamo la paura per questo che sarà il nostro primo grande viaggio in 3…le sfide da affrontare sono tante, in primis l’aspetto logistico, mettere insieme due adulti, una bimba di neanche 6 mesi nel nostro T4 Cali è già di per se complesso, si aggiunga che la polpetta si porta dietro passeggino, culla per la nanna, seggiolino da viaggio e che mamma e papà viaggiano con doppio cambio in vista di temperature attese tra 25 e 0 gradi ed ecco che la questione si fa piuttosto critica…l’obiettivo resta quello di ottimizzare al massimo i bagagli per riuscire a portarci dietro anche qualche vivero in virtù dei costi folli del nord Europa…#staytuned #teamGaia

Ho ma quando si parte???

Road to Norway – Pronti partenza e…..STOP

Diciamo che questo viaggio non sta partendo con il piede giusto… oggi abbiamo avuto conferma che uno degli stati che andremo ad attraversare, la Germania, ha inasprito le misure che regolamentano l’ingresso nel paese costringendo, almeno uno di noi, al famoso tampone pre-partenza che avevamo, in tutti i modi, provato ad evitare…

Altra bella, quanto inaspettata sorpresa, è emersa questa sera durante un ultima ispezione al Van che ha evidenziato un piccolo problema allo scarico che potrebbe causarci qualche problemino durante il viaggio…di per se, non sarebbe nulla di grave, tuttavia essendo così a ridosso della partenza non ci sarà modo di sistemarlo definitivamente, tale per cui dovremo ricorrere necessariamente a qualche soluzione di emergenza sperando che regga per tutto il viaggio 🤞🏻…sostanzialmente abbiamo perso la marmitta 😅 causa dissaldamento del silenziatore dalla sezione di scarico principale…domani ci armeremo di carta vetrata, stucco per metalli ed una buona dose del caro vecchio filo di ferro sperando di riuscire a tamponare la situazione al meglio delle nostre possibilità #staytuned

Road to Norway – 21/07 -2 settimane alla partenza

Proseguono più o meno spediti i preparativi per il viaggio, le tappe principali sono grosso modo definite ed il tour pianificato per circa il 60% del totale. Abbiamo ancora molta incertezza sul rischio COVID-19 quindi per ora, prudenzialmente, nessuna prenotazione di traghetti. Vanni sembra in forma 🤞🏻tra poco cambio olio e ultimi check pre partenza…vi lascio sotto una bozza della pianificazione di massima…fateci ovviamente sapere, per chi avesse avuto la fortuna di visitare in passato la Norvegia meridionale se ci sono posti imperdibili da includere assolutamente nella visita… ce la faranno i nostri eroi? #TeamGaia

Grossomodo il giro sino ad ora pianificato

Road to Norway – aspettando il Viaggio

Un po’ di numeri a caso…

La nostra casa per le due settimane di viaggio sarà il nostro intramontabile Volkswagen T4 California del ‘92, versione 2.4 Diesel, affettuosamente rinominato Vanni, che a dispetto dei suoi quasi 30 anni e delle dimensioni contenute, offre un discreto spazio interno, quattro comodi posti letto, due fuochi ad alcool, una buona riserva di acqua dolce, doccetta (esterna) ed un frigorifero da 40lt efficiente e spazioso (che il sottoscritto mira a riempire di salmone il prima possibile 😉)

Vanni durante una delle ultime gite ai piedi delle Dolomiti

Nel corso degli ultimi anni abbiamo avuto modo di apprezzare le qualità di un mezzo così versatile; non è tutto rose e fiori, intendiamoci, qui si deve rinunciare ad avere tutte le comodità già pronte come un letto sempre fatto, uno spazio dove poter stare sempre in piedi o il wc fisso con un suo spazio dedicato, ma a fronte di piccoli sacrifici un mezzo del genere consente di infilarsi praticamente dappertutto, prendere le mulattiere più strette e, cosa ben più importante per noi, viaggiare su praticamente tutte le strade vietate a mezzi più “ingombranti” ..tra cui ovviamente figurano l’ 80% delle strade panoramiche di mezza Europa.. #staytuned #roadtonorway2021

Road to Norway – diario del primo viaggio in 3

Ed eccoci qua…a pensarci, solo qualche mese fa, questo viaggio sembrava praticamente impossibile per diversi fattori:

in primis quella polpetta che da ormai 5 mesi ci ha stravolto la vita…viaggiare con un neonato è infinitamente più impegnativo che viaggiare in due, cambia praticamente tutto, spazi, ritmi, tappe, esigenze, ma soprattuto i tempi di viaggio che si accorciano drasticamente e che bisogna considerare in fase di pianificazione assieme a quei 1101 altri inconvenienti che provi a mettere in conto e che puntualmente si riveleranno errati 😅

Altro aspetto critico in fase di pianificazione si è rivelato essere quello di viaggiare durante questa terribile pandemia, se da un lato l’Europa ha provato a regolamentare l’aspetto viaggi mediante l’oramai celeberrimo Green Pass, dall’altro gli stati Europei si sono mossi in maniera disunita e a macchia di leopardo, tradotto, questo, pianificando un viaggio on the road che attraversa ben 6 stati, porta ad affrontare un numero indeterminato di variabili e regolamenti locali, spesso in lingua, e soggetti ad una estrema variabilità a fronte del mutevole andamento dei contagi;

In ultimo il territorio Norvegese, se provate anche solo a zoomare da Google Maps, vi si presenterà una costa frastagliata con un enorme distesa di isolette, praticamente priva di strade principali..le poche presenti sono poi interrotte da un numero imprecisato di traghetti necessari per aggirare fiordi chilometrici

Ma ora finisco di annoiarvi con le nostre piccole sfide logistiche, l’intenzione di questo spazio sarà quella di tenere un diario di Viaggio (il nostro primo in digitale) per condividere con tutti voi le emozioni di un viaggio on the road verso uno dei paesi più scenografici d’ Europa e perché no, le piccole grandi sfide, di un viaggio di oltre 8000 km con una polpettina di neanche 6 mesi..sto scrivendo queste righe comodamente dal divano di casa di quello che sarà, speriamo, il nostro ultimo weekend a casa #staytuned

Viaggi On The Road

Attenzione!!! questa sezione è indirizzata a chi ama i viaggi “on the road”, a chi ama percorrere strade panoramiche tra le più spettacolari, a chi ama avere completa libertà di itinerario, a chi ama scoprire posti nuovi e farsi sorprendere ogni giorno da ciò che la giornata gli riserverà… perché l’essenza del viaggio non è la meta finale, ma il viaggio stesso.

Lac de Serre-Poncon

Se siete, quindi, quel tipo di viaggiatore che preferisce raggiungere la meta comodamente in aereo e al massimo fare una passeggiata in centro, questa sezione non fa per voi.
In questo tipo di viaggi vivrete sempre con l’incognita di dove dormirete (e a volte non troverete nessun posto per dormire), o di cosa mangerete (vi potrebbe capitare di non trovare nemmeno questo), ma vi ritroverete a visitare posti meravigliosi che mai avreste visto.

Asturie

Scoprirete che, tra l’aeroporto e la vostra meta finale, esistono luoghi incantevoli di cui non sospettavate nemmeno dell’esistenza.
Imparerete con l’esperienza ad essere autonomi, ad organizzare le tappe che vi interessano e a volte rimarrete delusi per non esserci riusciti al meglio…
Vi evolverete come viaggiatori, secondo le vostre esigenze.

Andalusia

Magari partirete, come noi, con una piccola Peugeot che arranca in salita, magari proverete a camperizzarla, magari non ci riuscirete, magari poi deciderete di acquistare un vecchio Van verde del ’92 di cui vi siete innamorati a prima vista, che arrancherà in salita più della Peugeot, ma che vi regalerà momenti indimenticabili.
Entrerete in simbiosi con quel mezzo che inizierete a trattare come una persona. Gli chiederete come sta, se è comodo, vi complimenterete con lui per essere stato bravo ad aspettarvi tutto il giorno in quella strada così brutta, senza prendere una multa o farsi rompere un vetro.

Passerete giornate a pianificare viaggi su strada, calcolando le distanze che vi separano da ogni meta, informandovi sulle migliori strade da percorrere tra una tappa e l’altra e, perché no, sui locali migliori per assaggiare le specialità locali.
Vedrete fantastici tramonti seduti comodamente sul vostro letto e vedrete le stelle come non le avete mai viste.

Via Lattea in Algarve

Se siete convinti o anche solo curiosi di provare uno stile di viaggio che vi cambierà per sempre, allora continuate a leggere e lasciatevi ispirare dai nostri racconti.
Siete pronti? Allora iniziate ad andare sulle impostazioni del vostro navigatore, mettete quelle due spunte sulle voci “evita autostrade” ed “evita strade a pedaggio” ed iniziate a guardare le alternative proposte. Scegliete l’alternativa che vi ispira di più, cambiate percorso, aggiungete tappe, sentitevi liberi di fermarvi prima di raggiungere la meta prevista, di fermarvi un giorno in più a visitare un posto che vi ha stupito o di andare via subito se non rispetta le vostre aspettative.

Finisterre

Vivete alla giornata, scambiate due parole con altri viaggiatori o con la gente locale.
A volte sarete molto stanchi o frustrati per non aver trovato una buona sistemazione per la notte prima che facesse buio, ma poi al mattino vi ricrederete quando vi sveglierete con una vista magnifica sul mare.
Porterete a casa esperienze indimenticabili e ne varrà sempre la pena.
Buon viaggio!