Se pensate che per respirare la gloria dell’Impero Romano sia necessario restare in Italia, preparatevi a cambiare idea. A meno di 50 km da Amman, la capitale della Giordania, si trova Jerash, uno dei siti archeologici romani meglio conservati al mondo al di fuori dell’Europa. Visitare Jerash è come entrare in una macchina del tempo che vi trasporta indietro di duemila anni, in una città che fu tra le più ricche e cosmopolite della Decapoli romana.
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🏛 L’ingresso in un mondo perduto
Basta attraversare l’Arco di Adriano, costruito nel 129 d.C. per celebrare la visita dell’imperatore, per sentirsi catapultati in un’altra epoca. Strade lastricate, colonne ancora in piedi, teatri intatti: tutto racconta la grandezza di Gerasa — questo il nome antico della città — nel suo periodo d’oro.
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📍 Cosa vedere a Jerash: i luoghi imperdibili
1. Il Foro Ovale
Unico nel suo genere, questo grande spazio ellittico circondato da colonne ioniche è tra gli angoli più iconici del sito. È facile immaginare mercati animati, celebrazioni religiose e momenti di vita quotidiana.
2. Il Cardo Maximus
La via principale della città, lastricata con le pietre originali. Se osservate con attenzione, noterete ancora i solchi lasciati dalle ruote dei carri romani: un dettaglio affascinante.
3. Il Teatro Sud e il Teatro Nord
Straordinariamente ben conservati, offrono un’acustica sorprendente. Spesso ospitano esibizioni musicali locali, creando un magico connubio tra passato e presente.
4. Il Tempio di Artemide
Dedicato alla dea protettrice della città, è uno dei punti più scenografici. Le sue colonne svettanti regalano una vista spettacolare sulla valle circostante.
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🧭 Consigli pratici per la visita
• Scegli l’orario giusto: Arrivare all’apertura è l’ideale per evitare caldo e folla. Noi, per motivi logistici, abbiamo visitato nel tardo pomeriggio, rivelatosi altrettanto perfetto grazie alla luce dorata e alla tranquillità.
• Equipaggiamento essenziale: Acqua, cappello, crema solare e scarpe comode sono indispensabili. Il sito è esteso e quasi tutto esposto al sole.
• Jordan Pass: Jerash è incluso nel Jordan Pass, insieme ad altri grandi siti come Petra e Wadi Rum. Un’ottima soluzione per risparmiare tempo e denaro.
• Cibo Jerash resta al di fuori del grande centro cittadino che sorge sull’altro versante della collina, nei pressi del parcheggio vi sono un paio di ristoranti mentre all’interno del centro visitatori troverete souvenir e un bar gestito da un simpatico Giordano che vi delizierà con qualche perla di italiano e, se avrete la pazienza di ascoltarlo, con il racconto di quando il grande Alberto Angela ha visitato il sito con la troupe RAI di Ulisse =)
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🌌 Miti e leggende di Jerash
Oltre alla sua importanza storica, Jerash è avvolta da un’aura di mistero. Diverse leggende locali alimentano il fascino di questo luogo:
• La maledizione di Gerasa: Si narra che la città sia stata colpita da una punizione divina per l’idolatria e la superbia dei suoi abitanti, e che i terremoti che la distrussero siano stati l’effetto di questa maledizione.
• I templi delle dee dormienti: Secondo racconti popolari, nei sotterranei del Tempio di Artemide si nasconderebbero spiriti o djinn, entità magiche legate agli antichi culti, visibili solo nelle notti senza luna.
• Le colonne danzanti: Alcuni credono che, appoggiando la mano su certe colonne nel silenzio più assoluto, si possa percepire una leggera vibrazione: un eco dei riti dimenticati di un tempo.
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⚔️ Jerash e i Templari: nessuna connessione storica
Nonostante il fascino medievale dell’Ordine, non esistono legami storici tra i Templari e Jerash. Quando i crociati attraversarono la Giordania (XII–XIII sec.), la città era già in rovina da secoli, abbandonata dopo il devastante terremoto del 749 d.C.
I Templari si stabilirono in aree strategiche come Gerusalemme, Acri e le coste levantine, ma non occuparono né restaurarono Jerash.
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🌀 Suggestioni moderne e misteri inventati
Sebbene non esistano prove storiche, alcune narrazioni moderne — tra esoterismo e fantasia — hanno immaginato collegamenti con l’Ordine del Tempio:
• Teorie pseudo-archeologiche: Alcuni scrittori affermano (senza fondamento) che Jerash possa celare antichi tesori templari o conoscenze arcane.
• Simbolismo e “ley lines”: Secondo credenze new age, la disposizione dei templi di Jerash seguirebbe allineamenti energetici che i Templari avrebbero riconosciuto e cercato di proteggere.
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🌟 Una meraviglia spesso sottovalutata
Molti viaggiatori arrivano in Giordania solo per Petra, ma Jerash è uno dei siti archeologici più sorprendenti del Medio Oriente. Meno affollata, facilmente accessibile e incredibilmente suggestiva, merita assolutamente una tappa.
Jerash non è solo un luogo da visitare: è un’esperienza immersiva, un ponte tra epoche lontane, dove pietre e miti raccontano la grandezza di una civiltà passata.





